Cosa troviamo oggi sugli scaffali dei supermercati? Nel settore delle bevande abbiamo una vasta scelta di prodotti ma quali sono le diciture più usate e come capire le differenze tra l’una e l’altra? È difficile per il consumatore fare la scelta giusta per le proprie esigenze. Iniziamo a capire le differenze di queste diciture che troviamo sui pacchetti:

  1. Spremuta e Succo di frutta

Il termine spremuta si applica alla sola spremitura di frutta fresca e sana. Non si toglie o aggiunge nulla, pertanto mantiene il gusto e il valore nutrizionale dei frutti da cui proviene.  

  1. Succo di frutta ottenuto da succo concentrato

I concentrati di frutta sono le basi di molti prodotti industriali. Il succo proviene da frutta che prima è stata in parte disidratata, e poi di nuovo diluita con acqua e aromi.

  1. Nettare

Il nettare di frutta invece è il prodotto con una percentuale di frutta inferiore e con l’aggiunta di acqua e zucchero.  

  1. Bevande alla frutta

Cosa ancora diversa sono le bevande alla frutta, dove la percentuale minima di frutta scende al 12%. Oltre all’acqua e allo zucchero, il produttore può anche aggiungere altre sostanze come aromi, coloranti e conservanti.

Ultimo, ma non per importanza, troviamo:

Acqua di cocco 100%: si ricava senza spremitura, solamente estraendo il liquido della frutta. Nel caso della noce di cocco, si usano cocchi giovani, caratterizzati dal colore verde o arancione, dove il liquido all’interno è ancora vergine.

La scelta è vasta e per tutti i gusti. È bene essere informati e consapevoli di cosa si acquista. Ricorda sempre di controllare l’etichetta, leggere la provenienza delle materie prime e la composizione della bevanda. Spesso l’aggiunta di molti ingredienti, non rende il prodotto migliore. Less is more!